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Villa Romana Punta San Limato di Tigellino - Baia Felice



Via: Via San Limato
Visitabile: No




Un giorno “da prefetto”: villa di Tigellino a Baia Felice


Sul suolo dell’antica quanto prospera colonia romana di Sinuessa, nel territorio di Baia Felix, situato a ridosso del litorale domizio e oggi meglio conosciuta come villaggio di vacanze, tra il verde degli alberi e il sole che “accarezza” il mare, si scorgono i resti di quella che doveva essere una sontuosa villa romana appartenuta al famigerato, quanto violento, prefetto neroniano: Gaio Ofonio Tigellino.
Fedelissimo nonché stretto collaboratore di uno degli imperatori più sanguinari della storia, Lucio Domizio Enobarbo, meglio conosciuto col nome di Nerone, Tigellino ha consegnato alla storia un curriculum ricco di violenze, scelleratezze e calunnie che fecero di lui una sorta di “mano destra” dell’imperatore.
La sua mano, infatti, lige alla follia sanguinaria di Nerone, si rese protagonista di efferati omicidi, tra cui quello ordito nei confronti di Cornelio Silla e di Plauto, oltre ad aver fortemente influenzato l’imperatore nella scelta di finire di radere al suolo Roma per poterla rifondare con il nome di Neropolis, durante l’incendio del ‘64 che ha collocato Nerone sul “podio” degli imperatori più negativi della storia accanto a Caligola e Commodo.
Dunque Tigellino, agrigentino di nascita, visse anche nella prospera Sinuessa ove morì e dove fece edificare una delle sue splendide ville, proprio nell’attuale Baia Felice e, precisamente, in località San Limato, di cui rimangono parte delle mura perimetrali ad opus reticulatum e parte di un bellissimo mosaico bicolore raffigurante un grifone e mostri marini e che, originariamente, faceva parte del pavimento della sontuosa dimora.
Oggi essa è oggetto dell’ incuria dell’uomo al punto tale che, se immaginassimo Tigellino vedere ciò che rimane della sua villa, lo vedremmo di sicuro, con sguardo di disappunto, esclamare “ O tempora, o mores…!


 

Articolo scritto dalla
Dott.ssa Valeria Nerone




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